VITA IN CAMPER VERSO L’INDIPENDENZA

VITA IN CAMPER VERSO L’INDIPENDENZA

Fin dalle prime esperienze con il camper, ho cercato di capire come eliminare quelle routine che rendevano i viaggi una seccatura. Di quali routine sto parlando? Prima di partire per un viaggio o utilizzare il camper nella vita di tutti i giorni, ci sono alcune precauzioni da prendere:

  1. Riempire i serbatoi dell’acqua.
  2. Ricaricare la bombola del gas o verificare il livello della bombola in uso (questa operazione può sembrare scontata, ma per chi utilizza bombole da 10 kg, rimane spesso un mistero).
  3. Rifornirsi di gasolio per il mezzo e il cinebasto.

Mentre sei in viaggio, ci sono altre cose che potrebbero trasformare il tuo viaggio in un incubo, come lo scarico delle acque grigie e delle acque nere. In alcune circostanze, la ricerca di un luogo adatto per lo scarico può diventare una vera caccia al tesoro. In alcune regioni italiane, potresti dover percorrere anche 20-30 km per trovare un punto di scarico. Inoltre, il 50% delle aree di scarico degli autogrill sono spesso fuori servizio o impraticabili, e in molti casi devi anche pagare per poter scaricare.

Anche se ti trovi in un campeggio e hai un serbatoio delle acque nere nautico, immagina di dover chiudere il tendalino, mettere in ordine il camper, mettere in sicurezza gli oggetti che potrebbero cadere, liberare la piazzola, tutto questo solo per spostare il camper di qualche decina di metri e svuotare i serbatoi nello scarico del campeggio e riempire l’acqua.

Queste procedure sono sempre state un incubo per me, e fin da subito ho cercato soluzioni per evitare di perdere tempo e godermi il viaggio come desidero.

Tuttavia, è importante sottolineare che queste soluzioni sono personali e dipendono dalle tue esigenze di viaggio. Come dico sempre, è fondamentale adattare il camper alle tue esigenze, non il contrario.

L’obiettivo di questi video è quello di condividere le soluzioni che ho adottato, testare gli impianti e condividere le mie esperienze, sia positive che negative. In caso di problemi, cercherò nuove soluzioni.

I principali interventi che sto apportando per rendere il mio camper il più autonomo possibile sono principalmente tre:

  1. Rendere il camper privo di gas, realizzando un impianto elettrico con una grande capacità di stoccaggio e auto-ricarica, eliminando l’uso del gas e preoccupazioni per la sua esaurimento. Troverete già diversi video sul mio canale che mostrano come sto realizzando un impianto da 300 Ah al litio con piano cottura a induzione.
  2. Per il riscaldamento, sto creando un sistema ibrido elettrico e a gasolio con il classico cinebasto.
  3. Progetto un sistema di riciclo delle acque grigie per convertirle in acque chiare e ridurre la necessità di ricaricare le acque chiare e scaricare le acque grigie. Molti YouTuber e altri camperisti già adottano questo sistema, che sto ancora studiando, ma ho alcune idee interessanti.
  4. Utilizzo un WC compostabile per evitare di dover scaricare in aree apposite, che come ho detto prima, spesso sono problematiche.

Quindi, questo è il mio piano per trasformare il mio camper in un veicolo autonomo al 100%, o quasi. Non so se sarà una soluzione definitiva, poiché gli impianti dovranno essere testati sul campo. Questa serie di video sarà l’occasione perfetta per raccontarvi le mie esperienze, i pro e i contro di questo sistema. Restate sintonizzati e fatemi sapere nei commenti se avete esigenze simili e come avete pensato di risolverle.

Ciao.

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